Ormai si sente parlare di trading online quasi dovunque, pare che sia diventata la nuova moda degli italiani. Per alcuni fare trading online è una sorta di panacea per tutti i problemi economici, per altri è una specie di truffa legalizzata che serve solo a perdere soldi.
La verità ovviamente non sta in nessuna di queste opinioni, il trading online alla fine è ben altro. Sono in molti coloro che vogliono diventare trader professionisti perché sperano di diventare milionari in poco tempo ma in pochi ci riescono. Se poi si parte pensando che il trading online sia un modo per fare soldi facili, allora il fallimento è praticamente garantito.
Una delle migliori guide per chi vuole cominciare a fare trading online nel modo giusto è rappresentata dal sito http://www.diventaretrader.com che offre all’aspirante trader un percorso completo, fatto di piattaforme consigliate e strategie.
Uno degli errori più comuni dei trader principianti sta infatti nella scelta della piattaforma di trading. Scegliere piattaforme non autorizzate CONSOB trasforma l’attività di trading è una truffa.
Ma non è un problema del trading, è un problema del singolo broker. Nessuno affiderebbe i propri soldi ad una banca online con sede a Panamà , eppure molti fanno esattamente questo quando aprono dei conti di trading su piattaforme con sede in qualche paradiso fiscale (talvolta anche più esotico di Panamà ). Scegliere invece una piattaforma di trading autorizzata e regolamentata CONSOB garantisce invece una protezione pressoché totale dei soldi depositati sul conto di trading. Molti principianti ignorano questo semplicissimo concetto e finiscono dritti dritti nella rete dei truffatori. Ma non è solo una questione di affidabilità . Perché il trading online sia profittevole deve essere anche estremamente conveniente. Operare con piattaforme esose in termini di costi fissi o di commissioni sull’eseguito è un vero e proprio suicidio, soprattutto per un principiante che di solito muove dei volumi che sono estremamente contenuti. Di fatto, un principiante che si muove con un conto aperto con il deposito minimo e investe sempre il minimo su ogni operazione potrebbe spendere più in commissioni di quanto riesce a guadagnare. In pratica, il trader si sforza al massimo per far guadagnare la piattaforma (se le cose vanno bene, eh).
Ma ovviamente non tutte le piattaforme sono uguali: ci sono anche piattaforme assolutamente gratuite, senza costi fissi e senza commissioni, che garantiscono che anche i principianti possano ottenere risultati concreti con il trading online.
Proprio i principianti potrebbero aver bisogno anche di supporto didattico: in questo caso è consigliabile valutare attentamente la qualità del materiale didattico sul trading messo a disposizione dalla piattaforma prima di effettuare la scelta definitiva.
Come si è visto da questo breve articolo, non si può pensare che fare trading online sia un’attività che genera soldi facili o soldi gratis come si legge troppe volte su internet. Allo stesso modo, però, non si deve pensare che sia eccessivamente difficile o adatta solo ad una cerchia ristretta di professionisti. Anche un principiante può raggiungere risultati accettabili se sceglie con cura la piattaforma. E con il tempo e l’esperienza si migliora sempre.