Durante il Salone del Risparmio Gestito, tenutosi la scorsa settimana a Milano, uno dei temi centrali affrontati è stato quello dell'educazione..
Il Rapporto ha evidenziato soprattutto una grande preoccupazione delle famiglie rispetto alla durata della crisi, una situazione di incertezza che ha portato la maggior parte delle persone ad optare per forme di risparmio fai-da-te che hanno inevitabilmente ridimensionato il settore del risparmio gestito.
Alla luce di questa situazione, dunque, si è posto l’accento soprattutto sulla necessità di porre in essere nuovi modelli di prodotti che siano in grado di riconquistare la stima degli investitori. Da questo punto di vista gli esperti presenti all’evento hanno concordato sulla necessità di offrire dei prodotti semplici, attivi e capaci di garantire un contenimento del rischio, mentre sono stati completamente bocciati investimenti sofisticati, con particolare riferimento ai fondi indice e agli Etf.
Questo, dunque, secondo gli esperti dovrebbe bastare a riavvicinare i consumatori al mondo del risparmio gestito, anche se tra gli addetti ai lavori c’è ancora grande preoccupazione, si ritiene infatti che se non verranno posti in essere degli interventi tempestivi ed efficaci le famiglie continueranno a accantonare i propri risparmi in modo non progettuale, accrescendo così la liquidità dei rispettivi portafogli.