Su questa variazione Poste Italiane ha inviato a domicilio ai pensionati una comunicazione? Secondo la Federconsumatori non è avvenuto e questo è chiaramente un fatto grave.
Dall’inizio del 2013 i titolari di libretti postali, che devono riscuotere la pensione in un ufficio del Gruppo Poste Italiane diverso da dove il libretto è stato aperto, stanno riscontrando delle difficoltà . A farlo presente in data odierna, venerdì 4 gennaio del 2013, è stata la Federconsumatori nel precisare come l’operazione di pagamento della pensione da un ufficio postale diverso da quello dove il libretto postale è stato aperto sia possibile solo se si è in possesso della carta elettronica, la cosiddetta “Libretto postale card“.
Secondo l’Associazione dei Consumatori il Gruppo Poste Italiane, nei confronti dei pensionati che hanno l’accredito della pensione sui libretti, ha cambiato le regole senza fornire una adeguata e necessaria informazione all’utenza. Con la conseguenza che i pensionati titolari di libretto, ma sprovvisti di “Libretto postale card”, magari dopo lunghe file, si sono visti a sorpresa negato il diritto di poter riscuotere la pensione.
► SOFFERENZE BANCARIE IN AUMENTO IN ITALIA
La Federconsumatori, disponibile ad aprire in merito il dialogo con Poste Italiane per risolvere la questione, sottolinea inoltre come sinora la “Libretto postale card” rappresentasse in tutto e per tutto uno strumento non solo gratuito, ma anche facoltativo.
► COS’E’ UN CONTO DI DEPOSITO?
Insomma, sinora la “Libretto postale card” si poteva possedere come non possedere mentre ora è fondamentale per poter riscuotere la pensione da un ufficio diverso da quello abituale. Su questa variazione Poste Italiane ha inviato a domicilio ai pensionati una comunicazione? Secondo la Federconsumatori non è avvenuto e questo è chiaramente un fatto grave.
Secondo l’Associazione dei Consumatori il Gruppo Poste Italiane, nei confronti dei pensionati che hanno l’accredito della pensione sui libretti, ha cambiato le regole senza fornire una adeguata e necessaria informazione all’utenza. Con la conseguenza che i pensionati titolari di libretto, ma sprovvisti di “Libretto postale card”, magari dopo lunghe file, si sono visti a sorpresa negato il diritto di poter riscuotere la pensione.
► SOFFERENZE BANCARIE IN AUMENTO IN ITALIA
La Federconsumatori, disponibile ad aprire in merito il dialogo con Poste Italiane per risolvere la questione, sottolinea inoltre come sinora la “Libretto postale card” rappresentasse in tutto e per tutto uno strumento non solo gratuito, ma anche facoltativo.
► COS’E’ UN CONTO DI DEPOSITO?
Insomma, sinora la “Libretto postale card” si poteva possedere come non possedere mentre ora è fondamentale per poter riscuotere la pensione da un ufficio diverso da quello abituale. Su questa variazione Poste Italiane ha inviato a domicilio ai pensionati una comunicazione? Secondo la Federconsumatori non è avvenuto e questo è chiaramente un fatto grave.