Vendite auto Fiat-Chrysler gennaio 2013 in Europa

by Redazione Commenta

Nonostante la congiuntura di mercato sfavorevole, i dati sulle immatricolazioni del Gruppo fanno emergere una crescita della quota di mercato per il brand Fiat.

Nello scorso mese di gennaio del 2013 in Europa la Fiat-Chrysler ha immatricolato oltre 61 mila vetture. A darne notizia in data odierna, martedì 19 febbraio del 2013, è stato proprio il Gruppo automobilistico quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare che nello scorso mese di gennaio del 2013 la quota Fiat-Chrysler nel Vecchio Continente si è attestata al 6,6%.

Nonostante la congiuntura di mercato sfavorevole, i dati sulle immatricolazioni del Gruppo fanno emergere una crescita della quota di mercato per il brand Fiat al traino dei risultati positivi ottenuti dalle vendite della Panda e della 500. Nei singoli Paesi europei, bene il marchio Jeep in Germania con una crescita superiore al 5%, Alfa Romeo in Spagna e Lancia/Chrysler nel Regno Unito.



TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS

Nel dettaglio, il mese scorso le immatricolazioni Lancia/Chrysler sono state in tutto 6.200 a fronte di una quota di mercato che si è mantenuta stabile rispetto al mese precedente, ovverosia rispetto al mese di dicembre del 2012. Quota stabile anche per la Alfa Romeo, che a gennaio 2013 ha immatricolato oltre 5.600 unità, mentre quasi duemila sono state in Europa le immatricolazioni per il brand Jeep al traino del Grand Cherokee che, nel proprio segmento, è stabilmente nella top ten delle vetture più vendute nel mercato del Vecchio Continente.

IVECO PUNTA ALLA CINA

Per quel che riguarda il brand Fiat, come sopra accennato, la quota in Europa il mese scorso è cresciuta sia anno su anno, sia rispetto al mese di dicembre del 2012 con quasi 47 mila auto immatricolate.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>