L’economia americana torna ad influenzare i mercati nazionali. Negli scorsi mesi c’era stato un ribasso per il Datagate e un rallentamento per l’effetto USA legato al mancato accordo tra Repubblicani e Democratici. Notizie positive per questa fine 2013 che arrivano dal Nuovo Continente e dal Vecchio Continente. In America i prossimi dati sulla disoccupazione parlano di un calo e di un chiaro aumento dell’occupazione. Sono questi due fatto ad incrementare il Pil della principale economia mondiale.
Per quanto riguarda l’Europa ci sono dei chiari segnali di ripresa da parte di quella che è l’economia tedesca. La Bundesbank è tornata a rialzare le stime sulla crescita del prodotto interno lordo del 2013 e del 2014. Quest’ultima è passata da +0,5% e +1,7% da +0,3% e +1,5%. Sulla base di questi dati si stima un Pil al +2% per l’economia guidata da Angela Merkel. Il presidente della principale banca della Germania, Jens Weidman, si dichiara ottimista e parla positivamente di fattori che interessano l’economia: calo della disoccupazione, incremento dell’occupazione e crescita dei salari.
Le buone notizie che arrivano da oltre oceano, legate alle stime positive della principale economia europea, non sembrano illuminare la mattinata del mercato italiano. Piazza Affari apre con un leggero rialzo che svanisce quasi subito per finire in rosso cedendo lo 0,6%. I singoli titoli giocano le loro diverse partite: il Monte dei Paschi di Siena va verso un aumento per via delle forti vendite e riesce ad incassare la bocciatura di Goldman Sachs. Il titolo della compagnia telefonica di Telecom Italia rimane in positivo.
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