Telecom Italia è stata declassata. Un declassamento di cui si parlava già da tempo e che è stato portato avanti, alla fine, dalla S&P. La società telefonica di Telecom Italia ce l’ha messa tutta, quanto meno i suoi manager, manager che hanno provato in estrmi ad evitare questo declassamento, declassamento che comunque pesa sulla società .
Infatti, S&P ha declassato Telecom Italia da BBB- a BB+. Un declassamento che evidenzia chiaramente un livello di “junk” con quelle che sono le prospettive negative nel mercato attuale. Già dal mese di ottobre si parlava di questo possibile declassamento. Infatti, la notizie era già emersa nei primi giorni dello scorso mese, una notizie che comunque aveva messo in guardia lo stesso gruppo di Telecom Italia, un gruppo che alla fine non è riuscito a gestire la situazione. Situazione che i manager avevano provato a risolvere all’ultimo momento con gli accordi presi per la cessione di Fintech di Telecom Argentina, una cessione per l’ammontare di 960 milioni di dollari. Ma non è servito, S&P ha portato avanti il declassamento di Telecom Italia da BBB- a BB+.
Del possibile declassamento di parlava già del mese di ottobre, un mese di ottobre che era proprio partito con quella che era questa notizia. Tuttavia non erano state le uniche voci e notizie che giravano dietro la compagnia telefonica. Infatti, da tempo Telecom Italia è rimasta nel mirino dei mercati, da Telecom Italia: revoca consiglieri per Findim group a La possibile ricapitalizzazione di Telecom Italia, tutte vicende che avano comunque messo il gruppo al centro dell’attenzione.
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