Nell'ultimo periodo il prezzo del petrolio è stato tutt'altro che volatile, anzi, si sta vivendo una fase di stabilizzazione che si aggira..
Questo, dunque, dovrebbe essere sufficiente ad evitare possibili sorprese visto che gli analisti sono concordi nel ritenere che sul fronte dei prezzi e della produzione non ci dovrebbero essere grandi cambiamenti, contrariamente a quello che riguarda la domanda.
I dodici paesi membri dell’Opec, infatti, hanno deciso di alzare le stime sulla domanda di petrolio a livello mondiale, in particolare per l’anno in corso si attende una crescita di 1,1 milioni di barili al giorno, una stima superiore alla precedente che parlava invece di 1 milione di barili al giorno. Per il 2011, invece, la stima parla di 1,05 milioni di barili al giorno.
Secondo l’Opec, inoltre, l’economia nella prima metà dell’anno ha registrato una crescita superiore alle attese soprattutto grazie agli stimoli lanciati da alcuni governi, una ripresa che starebbe continuando a sostenere il consumo di petrolio. Attraverso il bollettino di ottobre dell’organizzazione, diffuso alla vigilia del vertice che si terrà a Vienna il prossimo giovedì, i 12 membri dell’Opec hanno infatti espresso soddisfazione sugli equilibri attuali che hanno favorito gli investimenti e al tempo stesso hanno sostenuto la ripresa economica.