In questo articolo parliamo della possibilità di portare in detrazione le spese funebri nel Modello 730 2015: la comunicazione va fatta entro il 28 febbraio. Ecco alcune informazioni utili in merito alle spese che si possono scaricare ed entro quale limite.
Le spese che è possibile portare in detrazione nel 730 / 2015, oltre a quelle solite, vi sono anche quelle funebri, ovvero quelle spese che sono state sostenute per la morte dei propri congiunti familiari, come indicato dall’ex articolo 433 del codice civile o per il decesso di affidati o affiliati.
Nella dichiarazione dei redditi viene detratto il 19% della spesa sostenuta per il funerale fino ad un massimo di 1.549,37 euro, vale a dire una cifra di 294,38 euro per ogni funerale.
Qualora le spese per funerale e servizi di onoranze funebri fossero state sostenute da più familiari, è possibile dividere la detrazione anche se la fattura è intestata ad uno solo di loro, ma sempre entro la soglia massima di 1.549,37 euro per ogni familiare defunto.
La cifra deve essere riportata nel Quadro E – Oneri e spese del modello 730 / 2015 e il lutto deve essere accaduto nel corso dell’anno 2014. Il codice di riferimento da inserire nei righi da E8 a E12 del modello 730/2015 è il numero 14. Se osservate, il Quadro E contiene una serie di righi che riguardano spese e oneri detraibili dal contribuente, fra cui compare “E14” denominato “Spese funebri”.
Comunicazione spese funebri entro il 28 febbraio: cosa è bene sapere?
Se, come detto prima, le spese sono sostenute da più persone, ma la fattura è intestata ad una solo, per poter avvalersi della detrazione Irpef, il documento contabile dovrà riportare la ripartizione delle spese funebri sostenute attraverso apposita dichiarazione, sottoscritta dall’unico soggetto cui il documento è intestato.
Le detrazioni per spese funebri sono fruibili dal contribuente in caso di decesso di:
- coniuge
- figli legittimi, naturali, legittimati, adottivi e (in loro assenza) i discendenti prossimi, anche naturali
- genitori e (in loro assenza) gli ascendenti prossimi, anche naturali
- adottanti
- fratelli e sorelle
- generi e nuore
- suocero e suocera
La detraibilità non richiede che i deceduti siano stati a carico o conviventi del contribuente che ha sostenuto le spese funebri.
Le spese funebri per cui richiedere la detrazione sono quelle che comportano una spesa in danaro per tutto ciò che necessita il trasporto e la sistemazione della salma presso il cimitero.
Si tratta di quelle spese che possono essere testimoniate dalla ricevuta del pagamento per i diritti cimiteriali al comune, la fattura dell’agenzia o impresa di onoranze funebri, la spese per fiori e addobbi funebri, i necrologi e annunci funebri etc.
Per ulteriori approfondimenti sui principali costi che rientrano nella definizione di spese funebri si invita alla consultazione della sezione Informazioni Utili (“Quanto Costa un Funerale”) di Onoranze Funebri Milano Nebulonghi.
Con riferimento alle bozze delle specifiche tecniche ed alle modalità di invio per la trasmissione delle comunicazioni di spese e rimborsi, si invita altresì alla consultazione della sezione Spese Funebri nel sito dell’Agenzia delle Entrate.