Sony Ericsson attraverso una nota ha informato alcune variazioni relative all'organizzazione interna della società che comprendono le..
Sempre a partire dal 15 ottobre, inoltre, l’amministratore delegato di Sony Howard Stringer diventerà chairman del board, prendendo quindi il posto di Carl-Henric Svanberg.
Una ristrutturazione interna questa messa in atto da Sony Ericsson che, secondo gli analisti, influirà positivamente sull’andamento della società che negli ultimi tempi ha registrato delle performance piuttosto deludenti. L’ottimismo degli esperti, tuttavia, non è servito a far salire il titolo in borsa che stamane ha registrato un calo dello 0,3% a 66,70 corone svedesi, mentre a Tokyo il titolo Sony è calato del 4% circa.
Bert Nordberg, nel frattempo, ha già reso noto il suo principale obiettivo, accrescere ulteriormente la quota di mercato del gruppo e migliorare quanto più possibile il suo profitto lanciando più smartphone. Una mossa più che azzeccata quella prospettata da Nordberg, soprattutto in considerazione del fatto che la società ha visto scendere la sua quota di mercato dopo che le sue principali rivali Nokia e Apple hanno lanciato numerosi smartphone.
Del resto il fatto che gli smartphone abbiano un certo successo emerge anche da una ricerca condotta da Gartner secondo la quale su 286,1 milioni di telefoni cellulari venduti 40,9 milioni erano smartphone. Tra i produttori lo svedese Nokia rimane sempre al primo posto con una quota di mercato del 36,8%, seguita da Samsung con una quota del 19,3% ed Lg con il 10,7% del mercato.