Settimana difficile quella appena trascorsa per Wall Street a causa dei timori legati al settore del credito bancario..
L’oro termina, invece, la settimana con un rialzo del 4% rispetto all’inizio della stessa, balzando a 903,70 dollari l’oncia, confermandosi stabile e affidabile anche in periodi di forti perdite.
L’argento è quotato a 17,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude a 134,70 dollari al barile, quasi il 2,77% in più rispetto alla quotazione precedente.
I titoli, invece, più scambiati a Piazza Affari sono stati quelli relativi a Seat Pagine Gialle, Unicredit, Telecom Italia, Intesa San Paolo e Fiat. Se, al posto del volume di scambio, si tiene in considerazione il controvalore in Euro, la classifica varia e vede al primo posto Fiat e a seguire Unicredit, Eni, Intesa, Tenaris (che conferma un buon periodo) e Enel.
Per quanto riguarda la moneta, l’Euro va a quota 1,5646 sul biglietto verde (+0,94%) e 167,82 (+0,30%) sullo Yen.
Antonio Consoli