Fedrigoni Group ha deciso, nonostante la volatilità dei mercati, di quotarsi a Piazza Affari incassando un primo si da Borsa Italiana.
D’altronde, se si dovesse dare retta ai numeri, la Fedrigoni Group è una delle poche aziende che sembrerebbe essersi ripresa ottimamente dalla crisi mondiale che ha investito i più disparati settori industriali negli ultimi 4-5 anni, come dimostra il bilancio approvato a fine 2010, anno archiviato con consistenti aumenti degli utili e dei ricavi e con netto decremento dell’indebitamento.
IPO FEDRIGONI
Della stabilità della cartiera veneta si è accorta anche Borsa Italiana, l’organismo di vigilanza di Piazza Affari, che non più tardi di ieri sera ha dato il proprio via libera alla quotazione di Fedrigoni Group presso il mercato STAR del segmento MTA (Mercato Telematico Azionario) una delle quattro più importanti suddivisioni della borsa di Milano
Fedrigoni, dunque, incassato l’ok da Borsa Italiana, ha 12 mesi di tempo per presentare formale domanda d’ammissione alla CONSOB che, ne siamo sicuri, darà parere positivo dando il via alla quotazione del gruppo.
Altri dettagli dell’operazione milionaria sono attualmente sconosciuti anche se voci di corridoio indicano in Mediobanca il coordinatore globale di Fedrigoni Group.