Durante il Luxury Summit de Il Sole 24 Ore è stata annunciata la quotazione in Borsa di Brunello Cucinelli nel corso dei primi mesi del 2012...
Il fondatore del gruppo ha assicurato che quella della quotazione in Borsa è una tappa obbligata in quanto risulta necessaria per dare maggiore visibilità all’azienda e per facilitare eventuali acquisizioni, tuttavia non mancano alcuni aspetti negativi connessi ad un’operazione di questo tipo.
A riguardo, infatti, Rosso ha sottolineato come lo sbarco sul mercato può rappresentare un ostacolo per le società ben gestite, soprattutto in termini di dispendio di mezzi e di uomini, pur sottolineando che nonostante questo l’Ipo Diesel ci sarà senza alcuna ombra di dubbio.
Sul fronte della tempistica il fondatore del gruppo ha spiegato che la quotazione in Borsa avverrà probabilmente tra tre anni, tuttavia non è detto che sarà scelta la Borsa di Milano in quanto il gruppo non ha ancora individuato la piazza finanziaria, né tanto meno ha lasciato intendere che sia scontata la quotazione a Piazza Affari.
Rosso ha anche tenuto a precisare che la quotazione in Borsa non è finalizzata all’intenzione di vendere, ma solo a spianare la strada in vista di possibili acquisizioni e a dare maggiore visibilità all’azienda.