La quotazione in Borsa di Avio, come confermato dall'assemblea degli azionisti che ha delegato pieni poteri al CdA, prosegue senza intoppi per divenire realtà entro il 2013.
Proprio ieri, infatti, grazie ad una nota ufficiale, è stata divulgata la notizia che l’assemblea dei soci avrebbe conferito pieni poteri al Consiglio di Amministrazione, così che questo possa effettivamente evadere la burocrazia necessaria all’IPO dell’azienda torinese.
Contestualmente, inoltre, sarebbe stato deciso, nonché approvato, un consistente aumento di capitale, necessario affinché la quotazione risulti il più possibile redditizia, senza però alcun diritto d’opzione.
Relativamente ai tempi necessari all’operazione finanziaria, da molti considerata una delle più importanti in assoluto di Piazza Affari, Avio non ha rilasciato la benché minima dichiarazione, nonostante abbia confermato che se ne discuterà già a partire dal secondo semestre 2011. Dovessero venir confermate queste voci, l’IPO Avio nel 2012 si trasformerebbe in realtà .
Buone notizie, dunque, per chiunque volesse divenire azionista dell’Avio, che, tra l’altro, ha chiuso in netto rialzo il primo semestre 2011.
I ricavi, infatti, hanno fatto registrare un aumento del 10,7% a 898,8 milioni di euro, l’ebidta adjusted del 20,5% a 189,8 milioni.
In calo, invece, l’indebitamento netto (rispetto al 31 – 12 – 2010) che da circa 1.500 miliardi è passato a circa 1.400.