Per la quarta seduta consecutiva ieri il prezzo del petrolio ha chiuso al ribasso...
Il terremoto che ha colpito il Giappone ha tolto l’attenzione degli investitori dalla situazione in Libia, nel Medio Oriente e nell’Africa del nord.
Ora i mercati prevedono che la domanda del Giappone, il secondo importatore al mondo di petrolio, calerà nel breve periodo.
Il grave terremoto, che ha dato poi origine ad uno Tsunami, ha distrutto alcune raffinerie ed altri impianti relativi all’industria del petrolio.
Comunque il prezzo del petrolio è stato rallentato anche dall’ultimo rapporto dell’OPEC. Il mese scorso la produzione del cartello è arrivata ai livelli massimi dal dicembre 2008, secondo l’OPEC dunque non ci sarebbe nessun problema nell’approvvigionamento di petrolio a causa della crisi in Libia.
Tuttavia l’OPEC ha fatto sapere di tenere sotto controllo gli sviluppi, dicendo di essere pronta ad agire per garantire la stabilità del mercato petrolifero.