Il prezzo dell'oro continua a salire senza sosta raggiungendo oggi un nuovo record sul mercato di Londra dove ha toccato quota 1.090 dollari l'oncia, all'indomani..
Anche in questo caso si è ipotizzato che la questione avesse a che fare con la debolezza del dollaro e che quindi gli asiatici abbiano deciso di acquistare oro al fine di bilanciare le loro riserve alla luce della scarsa consistenza del dollaro. Secondo gli esperti la mossa dell’India potrebbe essere imitata anche da altri governi, interessati a tutelare le proprie riserve convertendo parte di esse in oro.
L’impennata del prezzo dell’oro, che continua a crescere senza sosta registrando continuamente nuovoi record, è stata infatti ricondotta dagli esperti all’indebolimento del dollaro che ha spinto gli investitori a puntare sul metallo giallo, una vera e propria certezza nei momenti difficili e incerti, proprio come quello che caratterizza l’attuale situazione economica e finanziaria.
Il 2009 è il nono anno consecutivo in cui il prezzo dell’oro continua a crescere, ma secondo le previsoni il prezzo del metallo giallo continuerà a salire fino alla metà del 2010 toccando quota 1150 dollari l’oncia, per poi iniziare a scendere in maniera graduale.
L’andamento del prezzo dell’oro dipende poi in larga parte anche dai movimenti della Cina che nelle sue riserve possiede una vasta quantità di oro il cui valora ammonta a circa 1000 miliardi di dollari, è ovvio quindi che se la Cina decidesse di vendere anche solo una parte delle sue riserve auree si avrebbe un immediato calo del prezzo del metallo giallo.
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