Un’analisi condotta da BNP Paribas, la più importante banca transalpina, stima che il prezzo del petrolio diminuirà del 18% durante il prossimo anno: uno studio, quello dell’istituto di credito francese, che va a inserirsi in un più ampio scenario negativo sul breve termine, confermato dai più attesi report di questo inizio autunno.
Secondo la BNP il prezzo del greggio sarà mediamente pari a 95,20 dollari al barile durante il 2009, per poi salire intorno ai 105 dollari nel 2010, che sono comunque molto più bassi dei precedenti 115,80 dollari previsti già per il 2009.
Attualmente il prezzo dei barili è ben al di sotto di tale soglia, percorrendo un trend decrescente che l’ha portato di poco sopra gli 80 dollari alla fine della scorsa settimana, con il più grande declino mai osservato da quasi quattro anni a questa parte.
Non è detto, però, che le previsioni di BNP Paribas non possano essere riviste ulteriormente al ribasso. Secondo gli analisti, il tutto dipenderà dagli sviluppi dell’attuale crisi finanziaria, e dai modi in cui si manifesterà la recessione economica internazionale.