Le stime sono state fornite dalla società in concomitanza con il rilascio dei dati del quarto trimestre del 2012, caratterizzato da profitti netti a $ 2,57 miliardi di dollari.
Un utile annuale per azione compreso tra i 5,35 dollari ed i 5,45 dollari. E’ questa la previsione per il 2013 sui profitti che è stata fornita da Johnson & Johnson, colosso delle apparecchiature mediche e dei prodotti per la salute e la cura della persona quotato in Borsa a Wall Street.
Le stime sono state fornite dalla società in concomitanza con il rilascio dei dati del quarto trimestre del 2012, caratterizzato da profitti netti a $ 2,57 miliardi di dollari, corrispondenti a $ 0,91 per azione.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Escludendo i costi non ricorrenti, inclusi anche quelli per le acquisizioni, per un controvalore complessivo di circa 800 milioni di dollari, l’utile Q4 2012 di Johnson & Johnson si è attestato a $ 3,38 miliardi o $ 1,19 per azione rispetto ai $ 1,17 per azione pronosticati in media dagli analisti di Wall Street. Nel complesso i risultati 2012 di Johnson & Johnson sono solidi ma comunque a due velocità . Questo perché, a fronte di robusti ricavi conseguiti nel comparto delle apparecchiature mediche, le vendite di prodotti per la cura della persona sono scese lievemente nel complesso e maggiormente negli Stati Uniti.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Basti pensare che nel 2012 Johnson & Johnson ha conseguito circa il 41% del proprio fatturato dall’MD&D, ovverosia proprio dal comparto “Medical Devices & Diagnostics“. In particolare, i ricavi Q4 2012 si sono attestati a 17,6 miliardi di dollari ed a $ 67,2 miliardi nell’intero anno caratterizzato da un utile per azione, escludendo i costi non ricorrenti, pari a 5,10 dollari con un rialzo anno su anno del 2%.
Le stime sono state fornite dalla società in concomitanza con il rilascio dei dati del quarto trimestre del 2012, caratterizzato da profitti netti a $ 2,57 miliardi di dollari, corrispondenti a $ 0,91 per azione.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Escludendo i costi non ricorrenti, inclusi anche quelli per le acquisizioni, per un controvalore complessivo di circa 800 milioni di dollari, l’utile Q4 2012 di Johnson & Johnson si è attestato a $ 3,38 miliardi o $ 1,19 per azione rispetto ai $ 1,17 per azione pronosticati in media dagli analisti di Wall Street. Nel complesso i risultati 2012 di Johnson & Johnson sono solidi ma comunque a due velocità . Questo perché, a fronte di robusti ricavi conseguiti nel comparto delle apparecchiature mediche, le vendite di prodotti per la cura della persona sono scese lievemente nel complesso e maggiormente negli Stati Uniti.
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Basti pensare che nel 2012 Johnson & Johnson ha conseguito circa il 41% del proprio fatturato dall’MD&D, ovverosia proprio dal comparto “Medical Devices & Diagnostics“. In particolare, i ricavi Q4 2012 si sono attestati a 17,6 miliardi di dollari ed a $ 67,2 miliardi nell’intero anno caratterizzato da un utile per azione, escludendo i costi non ricorrenti, pari a 5,10 dollari con un rialzo anno su anno del 2%.