Dopo la crisi scoppiata prima in Egitto e poi in Libia il prezzo del petrolio è schizzato in alto fino a raggiungere venerdì scorso il livello più..
L’andamento della quotazione dell’oro nero e delle vicende capaci di influenzarne l’andamento hanno spinto oggi Commerzbank a rivedere le sue stime sul prezzo del greggio per il secondo trimestre 2011.
La banca tedesca, in particolare, ritiene che nel corso del periodo compreso tra aprile e giugno 2011 il WTI raggiungerà un prezzo medio di 107 dollari al barile, mentre il prezzo del Brent toccherà quota 120 dollari al barile. Il WTI (West Texa Intermediate) e il Brent, ricordiamo, sono due tipologie di greggio usate come riferimento nei mercati mondiali, il primo è scambiato a New York mentre il secondo a Londra.
Secondo Commerzbank, dunque, nel corso dei prossimi mesi il prezzo del petrolio continuerà la sua salita. Secondo la banca tedesca, tuttavia, a determinarla non saranno solo le perdite di produzione causate dagli scontri in Libia ma anche i rischi di un potenziale contagio che probabilmente coinvolgerà presto le regioni confinanti, allargandosi a macchia d’olio.
Foto@GettyImages
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