Rappresenterebbe una forma alternativa di reperimento di risorse finanziarie anche rispetto ad un possibile aumento di capitale.
Si è riunito nella giornata di ieri, giovedì 6 dicembre del 2012, il Consiglio di Amministrazione della società autostradale quotata in Borsa a Piazza Affari ASTM – Autostrada Torino Milano S.p.A.. Nel corso della riunione i componenti del Consiglio di Amministrazione hanno provveduto ad esaminare ed a valutare la possibilità di emettere sull’Euromercato un prestito obbligazionario non convertibile per un controvalore non superiore ai 200 milioni di euro.
L’obiettivo di tale emissione obbligazionaria non convertibile è quello di prolungare la durata media dell’indebitamento tenendo conto che l’anno prossimo, in capo ad ASTM S.p.A. ed alla IGLI S.p.A., la società controllata, viene a scadere un debito per complessivi 328 milioni di euro.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Compatibilmente con le condizioni di mercato, l’emissione del prestito obbligazionario convertibile, fa presente la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale, rappresenterebbe una forma alternativa di reperimento di risorse finanziarie anche rispetto ad un possibile aumento di capitale per il quale già al Consiglio di Amministrazione di ASTM – Autostrada Torino Milano S.p.A. è stata conferita la delega lo scorso 20 aprile del 2012.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
Il CdA, inoltre, per la prossima Assemblea dei Soci, già fissata per la data di mercoledì 16 gennaio del 2013, proporrà di cambiare la denominazione sociale in “ASTM S.p.A.” togliendo quindi la menzione esplicita di “Autostrada Torino Milano” tenendo conto del fatto che quello gestito in concessione dal Gruppo è oramai un network autostradale che si estende su 1.300 chilometri circa.
L’obiettivo di tale emissione obbligazionaria non convertibile è quello di prolungare la durata media dell’indebitamento tenendo conto che l’anno prossimo, in capo ad ASTM S.p.A. ed alla IGLI S.p.A., la società controllata, viene a scadere un debito per complessivi 328 milioni di euro.
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Compatibilmente con le condizioni di mercato, l’emissione del prestito obbligazionario convertibile, fa presente la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale, rappresenterebbe una forma alternativa di reperimento di risorse finanziarie anche rispetto ad un possibile aumento di capitale per il quale già al Consiglio di Amministrazione di ASTM – Autostrada Torino Milano S.p.A. è stata conferita la delega lo scorso 20 aprile del 2012.
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Il CdA, inoltre, per la prossima Assemblea dei Soci, già fissata per la data di mercoledì 16 gennaio del 2013, proporrà di cambiare la denominazione sociale in “ASTM S.p.A.” togliendo quindi la menzione esplicita di “Autostrada Torino Milano” tenendo conto del fatto che quello gestito in concessione dal Gruppo è oramai un network autostradale che si estende su 1.300 chilometri circa.