Accelerare la riduzione dei costi, adeguamento al nuovo scenario negativo di settore, con contestuale adeguamento per quel che riguarda i livelli di profittabilità , mantenimento dei livelli di fatturato e consolidamento del perimetro legato ai canali commerciali.
Accelerare il piano di riduzione dei costi, adeguamento al nuovo scenario negativo di settore, con contestuale adeguamento per quel che riguarda i livelli di profittabilità , mantenimento dei livelli di fatturato e consolidamento del perimetro legato ai canali commerciali. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi del Piano Industriale 2012-2014 del Gruppo Cdc S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari ed attivo nella vendita di prodotti per l’Information Technology.
Nel dettaglio, Cdc punta a conseguire nel 2012 un giro d’affari di 324 milioni di euro che poi è atteso in salita a 330 milioni di euro nel 2013, ed a 337 milioni di euro a fine piano, così come il risultato di bilancio, in lieve rosso nel 2012 a causa dei costi di ristrutturazione, è atteso in inversione nel 2013-2014 rispettivamente a +0,8 milioni e +1,3 milioni di euro.
► ACCONTI DIVIDENDI NOVEMBRE 2011
Il Piano Industriale 2012-2014 del Gruppo Cdc, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società , è stato messo a punto sulla base di una previsione di ricavi, a valere sull’intero esercizio 2011, pari a 322 milioni di euro circa a fronte di un risultato netto che è atteso in rosso per 4 milioni di euro circa.
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012
Rispetto al precedente Piano Industriale, il Gruppo Cdc, senza intaccare gli obiettivi di fatturato, ha rivisto i parametri relativi alla marginalità tenendo conto sia degli effetti competitivi, sia soprattutto delle nuove condizioni a livello macroeconomico e di mercato che si sono venute a delineare in questi ultimi mesi. A livello prettamente finanziario, la società stima nel corso del piano un fabbisogno netto compreso tra i 33 ed i 36 milioni di euro.
Nel dettaglio, Cdc punta a conseguire nel 2012 un giro d’affari di 324 milioni di euro che poi è atteso in salita a 330 milioni di euro nel 2013, ed a 337 milioni di euro a fine piano, così come il risultato di bilancio, in lieve rosso nel 2012 a causa dei costi di ristrutturazione, è atteso in inversione nel 2013-2014 rispettivamente a +0,8 milioni e +1,3 milioni di euro.
► ACCONTI DIVIDENDI NOVEMBRE 2011
Il Piano Industriale 2012-2014 del Gruppo Cdc, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società , è stato messo a punto sulla base di una previsione di ricavi, a valere sull’intero esercizio 2011, pari a 322 milioni di euro circa a fronte di un risultato netto che è atteso in rosso per 4 milioni di euro circa.
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012
Rispetto al precedente Piano Industriale, il Gruppo Cdc, senza intaccare gli obiettivi di fatturato, ha rivisto i parametri relativi alla marginalità tenendo conto sia degli effetti competitivi, sia soprattutto delle nuove condizioni a livello macroeconomico e di mercato che si sono venute a delineare in questi ultimi mesi. A livello prettamente finanziario, la società stima nel corso del piano un fabbisogno netto compreso tra i 33 ed i 36 milioni di euro.