General Motors è riuscita a raggiungere un accordo con i sindacati sul piano di ristrutturazione di Opel, l'accordo prevede 265 milioni di..
Ma questa non è l’unica misura che colpisce i lavoratori, l’accordo tra General Motors e sindacati prevede infatti dei tagli salariali che si stima faranno confluire nelle casse della casa automobilistica ben 265 milioni di euro l’anno.
I lavoratori, dunque, saranno quelli che ancora una volta faranno le spese della situazione di crisi che ha colpito la casa automobilistica, del resto la stessa accettazione del piano da parte dei sindacati dimostra che un taglio dei costi riconducibili alla forza lavoro è assolutamente indispensabile per garantire la sopravvivenza dell’azienda.
Lo stesso piano, tuttavia, prevede una modifica allo statuto in forza della quale ai lavoratori sarà garantita la partecipazione a parte degli utili che si spera l’azienda riuscirà a realizzare in un futuro quanto più vicino possibile.
La conclusione dell’accordo è stata annunciata dall’amministratore delegato Nick Reilly, la firma ufficiale dell’intesa è però stata fissata per i prossimi giorni. General Motors ha fatto sapere che intende investire1,9 miliardi di euro nella ristrutturazione di Opel, ai paesi europei che ospitano impianti Opel saranno invece chiesti 1,8 miliardi di euro di garanzie sui crediti.