Ieri in tarda serata Dubai World ha annunciato il suo piano di ristrutturazione del debito che coinvolge alcune delle sue società , un..
Le difficoltà econimiche di Dubai World, dunque, non coinvolgono tutte le sue società ma soltanto alcune di queste, sono infatti escluse dalla ristrutturazione le divisioni Infinity World Holding, Istithmar World e Ports & Free Zone World che invece possono vantare una posizione finanziaria piuttosto solida.
Dopo aver annunciato la sua intenzione di chiedere una moratoria sul debito, che ammonta a 59 miliardi di dollari, Dubai World è ora in trattativa con le banche per cercare di ristrutturare la prima parte di questo debito che, come già anticipato, ammonta a circa 26 miliardi di dollari.
La notizia del piano di ristrutturazione ha avuto un effetto rassicurante sugli investitori, soprattutto se associata alle parole pronunciate ieri dal direttore generale del dipartimento delle Finanze, Abdulrahman al-Saleh, il quale ha definito “esagerata” la reazione dei mercati finanziari affermando che sebbene le difficoltà di Dubai World sono suscettibili di creare alcuni disagni agli investitori quella dei mercati finanziari è una reazione che non è assolutamente proporzionata all’entità del problema, soprattutto in considerazione del fatto che i rischi per gli investitori si configuarno solo nel breve termine, per il lungo periodo sono previsti dei benefici.
La notizia è stata diffusa da Dubai World attraverso una nota in cui si legge che la ristrutturazione del debito sarà realizzata in maniera equa, perseguendo l’interesse di tutti gli azionisti. Nella nota, inoltre, viene anche spiegato che la ristrutturazione del debito comprenderà diversi fasi, tra queste è compresa la valutazione delle opzioni in campo, come la cessione di beni.
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