L'oro nel corso degli ultimi due giorni è andato a toccare addirittura i massimi da due mesi ad oggi.
Questo calo dell’economia degli Usa potrebbe avere effetti molto negativi anche sulle altre economie dei Paesi più industrializzati al mondo: come sempre accade, la situazione economica degli Stati Uniti d’America, si riflette poi sulle altre grandi potenze mondiali, che dipendono sempre dagli States.
Già qualche giorno fa, a tal proposito, la Federal Reserve aveva messo in guardia la comunità finanziaria a riguardo della situazione che è venuta a crearsi.
Nei giorni seguenti sono arrivate conferme indirette da alcuni dati dell’economia, come quello relativo al settore immobiliare Usa, ancora in una fase molto difficile, soprattutto in seguito al crollo dei mutui subprime.
Come sempre, in una situazione del genere di grande difficoltà , a guadagnarci è l’oro, il più famoso dei beni rifugio, che nel corso degli ultimi due giorni è andato a toccare addirittura i massimi da due mesi ad oggi.
Adesso per un’oncia d’oro servono quasi 1.250 dollari, questo a conferma del fatto che gli investitori preferiscono ancora comunque investire in maniera sicura sull’oro, piuttosto che su valute guida, che propongono quasi sempre una grande volatilità …