Per Olli Rehn in Italia l’incertezza politica continua a bloccare gli investimenti.Queste le parole del commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn. Per Olli Rehn i dati italiani non promettono bene e questo è dimostrato mancanza di una crescita economica.
Il commissario ha anche parlato dell’Imu e dell’ultimo decreto legge che ha visto la sua abolizione. Quest’ultima mossa del Governo Letta ha fatto si che l’Italia non rispettasse in qualche modo le linee guida della Commissione europea. Infatti la stessa commissione è pronta ad analizzare la Service Tax e il Decreto del Fare.Â
Il vicepresidente Pdl del Senato, Maurizio Gasparri, non ha gradito le parole di Olli Rehn:
“Rehn e’ preoccupato per l’abolizione dell’Imu in Italia? Noi siamo preoccupati che uno come lui abbia voce in capitolo in Europa”.
Secondo il Commissario dell’Unione Europea l’Italia ha la necessità di ripartire nell’ambito del lavoro e della produttività , una manovra che può essere fatta con un riequilibrio del costo del lavoro che aumenterebbe la produttività . Olli Rehn ha sottolineato che Spagna ed Irlanda hanno seguito questa strada con grande successo, riducendo il costo del lavoro che ha portato, in entrambi i paese, ad una ripresa della produttività . I paesi che non stanno seguendo questa strada, come l’Italia e la Francia, non hanno avuto alcun risultato sulla crescita.
Insomma, per il Commissario dell’Unione Europea c’è una graduale ripresa in tutta Europa ma l’Italia continua a deludere sotto il piano economico. Rehn ha rassicurato l’intera area euro parlando di una graduale ripresa che avrà luogo nel corso dei prossimi mesi, mesi che vedranno anche il tanto atteso, e sperato, aumento dell’occupazione. Ma questo, sempre secondo Rehn, non avverrà in Italia dove la crescita e i relativi dati continuano ad essere deludenti.