L'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, intervenuto a margine del meeting di Rimini di Comunione e Liberazione Italia, ha lasciato..
Marchionne, infatti, ha sottolineato l’estrema debolezza del mercato automobilistico europeo, circostanza che era già stata ampiamente prevista ad inzio anno, quando si era parlato del 2010 come un anno di transizione a causa dello stop agli incentivi da parte di quasi tutti i governi europei.
L’anno in corso, dunque, secondo Marchionne è una fase che serve al mercato dell’auto per ristabilire la crescita, che ripartirà ufficialmente dal 2011. Nel corso del suo intervento, inoltre, l’amministratore delegato ha anche ribadito ancora una volta che Alfa Romeo non è assolutamente in vendita, rispondendo indirettamente alla casa automobilistica Volkswagen che nei giorni scorsi si era detta interessata ad acquistare il marchio, lasciando intendere che se Fiat avesse decido di metterlo in vendita per niente al mondo si sarebbe fatta sfuggire l’occasione.
Nonostante questo, tuttavia, Marchionne non ha escluso possibili collaborazioni industriali ma ha affermato di guardarsi continuamente intorno, nel caso in cui ci fossero opportunità meritevoli di attenzione.
A Piazza Affari al momento Fiat guadagna il 2,20% a 9,285 euro.