...è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Risanamento...
Nelle prime ipotesi il CdA doveva essere composto da 11 membri ma dopo la rinuncia da parte di Luigi Ragno si è passati a soli 10, che saranno: Mario Massari, Claudio Calabi, Massimo Mattera, Alessandro Cortesi, Carlo Pavesi, Luca Arnaboldi, Anna Maria Ruffo, Matteo Tamburini e Ciro Piero Cornelli.
Il primo compito ora del CdA è quello di nominare l’Amministratore Delegato, che secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere Calabi, ad oggi Ad del Sole 24 Ore. La prima riunione si terrà mercoledì o giovedì, ed è stato anche fissato il compenso dei consiglieri a 30 mila euro ciascuno.
Dovrebbe cambiare anche l’assetto societario del gruppo, che vedrà crescere la partecipazione delle banche oltre il 50%, e questo avverrà dopo l’aumento di capitale da 150 milioni pianificato per l’inizio dell’anno nuovo.
Se i piccoli azionisti non dovessero firmare per l’aumento di capitale, allora la partecipazione delle banche salirebbe al 54,9%, le tre società del gruppo Zunino passerebbero al 32,94% mentre il flottante avrebbe il 12,2%.
Le banche potrebbero addirittura arrivare a detenere l’80,2% (Zunino 14,45%) del capitale dopo il convertendo del 2014, sempre se i piccoli azionisti non sottoscriveranno l’accordo.