Mutuo Nonsolodomus di Intesa Sanpaolo, contrariamente a quanto si potrebbe pensare legegndo il suo nome, non è un mutuo sottoscrivibile..
Si tratta, infatti, più che di un mutuo di un finanziamento che può essere richiesto da chi è già proprietario di un bene immobile, che andrà a costituire la garanzia per quel finanziamento. In questo caso, quindi, la propria casa rappresenta lo strumento per poter ottenere la liquidità necessaria per poter affrontare altre spese.
Mutuo Nonsolodomus, in particolare, può essere richiesto per numerose finalità , per affrontare spese materiali o immateriali come ad esempio l’acquisto di un auto o per finanziare le spese universitarie, per acquistare beni immobili non abitativi come ad esempio loft e box o per acquistare beni immobili abitativi all’estero.
In caso di acquisto di beni immobili non abitativi l’ipoteca può avvenire anche sullo stesso immobile oggetto dell’acquisto mentre in caso di acquisto di un immobile a destinazione abitativa all’estero o in caso di altre spese materiali o immateriali l’ipoteca avveiene su un immobile già di proprietà del mutuatario, che deve essere necessariamente ubicato in Italia.
Il tasso applicato può essere fisso o variabile, dipende dalle preferenze del cliente, mentre per quanto riguarda la durata essa può essere, in entrambi i casi, di 5, 10, 15, 20, 25 e 30 anni. L’importo finanziabile, invece, va da un minimo di 35.000 euro ad un massimo di 300.000 euro.
Le spese di istruttoria sono a carico del cliente e ammontano a 400 euro.