Le difficoltà di Redmond, malgrado le attese siano state rispettate.
Durante il terzo trimestre fiscale, gli utili e i ricavi di microsoft hanno superato le attese del mercato, sospinte in su dalla forte crescita del comparto hardware e di quello cloud a livello internazionale.
Le azioni a Wall Street nell’after-hour hanno visto rialzi di oltre il 3%, questo mentre da gennaio i titoli del gruppo di Redmond hanno lasciato sul terreno oltre il 7%. Facendo riferimento al periodo concluso il 31 marzo scorso, Microsoft ha messo a segno utili netti per 4,985 miliardi di dollari, rispetto ai 5,66 miliardi dello stesso periodo dell’anno prima. Per quanto riguarda gli utili per azione, Microsoft ha raggiunto quota 61 centesimi, contro i 68 di un anno prima, ma meglio di quanto si attendesse il mercato che aveva previsto 51 centesimi.
Pur avendo superato le attese degli analisti, i profitti netti sono crollati del 12% rispetto all’anno scorso. Sul piano dei ricavi il colosso ha messo a segno 21,73 miliardi di dollari contro un consensus fissato a 21,06 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo del 2014 il giro di affari di Microsoft è cresciuto del 6,5%. L’azienda ha inoltre ricordato che a peggiorare la performance a livello globale ha contribuito il rafforzamento del dollaro.
Cosa ne pensano gli esperti?
I consumatori continuano a scegliere Microsoft per trasformare il loro business e come risultato abbiamo visto un’incredibile crescita nel settore cloud, come ha detto l’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella. Proprio il cloud – che comprende Office 365 e Azure – è cresciuto del 106% su base annua, aiutando il colosso ad arginare il declino nelle vendite di Office e del segmento delle licenze. Bene anche i tablet Surface che hanno visto aumentare le vendite del 44%.