Uno tra gli investimenti che nel corso del tempo hanno rappresentato una scelta azzeccaa è quello del segmento delle Materie prime, che sono interessanti per coloro che hanno fatto della gestione patrimoniale il loro lavoro. La loro sicurezza intrinseca, e la oro redditività le rende adatte
per gli investitori meno propensi al rischio.
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Le materie prime chiamate anche commodity, sono uno dei più interessanti strumenti finanziari per investire. La caratteristica delle commodity risiede nel fatto che rappresentano dei beni per i quali l’offerta non si aspetta delle differenze qualitative sul mercato, poichè le materie prime come, ad esempio, i metalli o il petrolio, sono sempre le stesse a prescindere dal produttore.
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Altra prerogativa delle materie prime è che devono essere agevolmente stoccabili e immagazzinabili nel tempo, motivo che non fa perdere loro le loro peculiarità o il loro valore nel tempo. Le commodities più conosciute sono i prodotti agricoli o i prodotti non lavorati come oro, sale, caffè e zucchero. Le materie prime, che si suddividono in alcune catalogazioni principali nelle varie materie cui fanno parte (agricole, coloniali o tropicali, metalli, energetiche e carni) sono contrattate soprattutto attraverso i contratti futures in appositi mercati. I mercati più famosi sono New York Mercantile Exchange Chicago Board of Trade e, in Europa, il London Metal Exchange.
I fondi di investimento specializzati che trattano le materie prime di solito sono contraddistinti da attività che hanno poca relazione fra di loro. La conseguenza che si ottiene in questo modo è che gli investimenti in commodity siano uno dei più importanti metodi per la stabilizzazione di un portafogli finanziario di investimenti.