Leg godt difatti vuol dire “gioca beneâ€, e dopo l’ultimo decennio in rosso, i vertici della società di Billund..
Leg godt difatti vuol dire “gioca beneâ€, e dopo l’ultimo decennio in rosso, i vertici della società di Billund possono tornare a giocar bene e serenamente, e tutto grazie a Jorgen Vig Knudstorp, professore associato di Strategia e Management internazionale alla Copenhagen Business School.
Egli, diventato amministratore delegato della Lego nel 2001, ereditando conti da profondo rosso da Kjed Kristiansen, pronipote del fondatore, è riuscito ha risollevare il tutto fino ad ottenere il fatturato record di quest’anno che segna +15%, con la previsione di raddoppiarlo entro i prossimi dieci anni.
Hasbro, storico competitor dei danesi, arranca nel miasma di Wall Street, mentre a Billun, grazie ad una politica di contenimento dei costi, che però ha visto l’adozione degli standard internazionali di contabilità , ora pensano a come organizzare l’apertura nel 2011 il quinto parco monotematico della Lego a Dubai.
I parchi Legoland sono gestiti dalla Merlin Entertainments, di proprietà Kristiansen per il 25%, mentre la maggioranza assoluta appartiene al famoso gestore di parchi divertimento Gardaland.
Ma i progetti di Knudstorp sono molti più ambiziosi, e spaziano anche nel virtuale; entro il 2009 nascerà Lego Universe, una sorta di Second Life a mattoncini, e si conta di arrivare a fatturare oltre il 25% grazie a questa nuova tecnica prima della fine del 2015. Per il momento i prodotti Lego si possono ammirare tramite computer e console, grazie alla cooperazione con la TT Games nata nel 2007.