Gli analisti temono che le riserve di capitale della banca non siano sufficienti per coprire le molteplici e gigantesche spese legali.
Deutsche Bank va molto male a Francoforte. Il titolo del gigante bancario tedesco ha toccato in mattinata i minimi storici intraday di 10,63 euro (-6,3%), cedendo il 50% da inizio anno.
Sono molto alte le transazioni: nella prima ora di Borsa sono stati scambiati 87 milioni di euro per 4.656 transazioni, mentre venerdì scorso erano state 4.919 in tutta la giornata per 108 milioni di euro scambiati. Lo riporta Handelsblatt.
Gli analisti temono che le riserve di capitale della banca non siano sufficienti per coprire le molteplici e gigantesche spese legali. A questo si aggiunga che il cancelliere Angela Merkel ha negato aiuti pubblici al colosso tedesco.
Alle ore 10:30 le azioni perdevano il 6% a 10,67 euro. Il ribasso di Deutsche Bank sta trascinando con sé il settore finanziario in tutta Europa. L’indice Bloomberg Europe Banks, che conta 38 società , perdeva l’1,5%.
“Il governo ha tolto i carboni dal fuoco di Commerzbank e gli investitori hanno reagito delusi, ecco perché Merkel non farà lo stesso non Deutsche Bank “, ha scritto Heino Ruland, analista di Ruland Research. Un aumento di capitale, ha poi aggiunto l’esperto, diventa ora sempre più probabile. E sarà decisamente ingente (“Da wird wohl etwas Größeres kommen”).
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto 14 miliardi di dollari per chiudere la controversia legata ai mutui subprime (si parla della crisi del 2008), cifra che rappresenta oltre il doppio di quanto il colosso tedesco ha accantonato (5,5 miliardi di euro, pari a 6,2 miliardi di dollari) per il contenzioso.
Ma non si tratta di un caso isolato. Perché l’istituto di credito si trova di fronte a indagini sulla manipolazione della valuta, a quelle legate al trading dei metalli preziosi e a miliardi di dollari in trasferimenti fuori dalla Russia, che complicano gli sforzi dell’amministratore delegato John Cryan per sostenere la redditività e i coefficienti patrimoniali.