Il progetto che porterà il nucleare in Italia continua...
Il patto di intesa firmato il 24 febbraio scorso (durante il summit tra Francia e Italia tenutosi a Roma) infatti prevedeva l’inserimento sul territorio nazionale di impianti di terza generazione denominati Epr.
Nel documento ufficiale rilasciato dopo la firma dell’accordo, si legge che la società avrà responsabilità limitata e diritto italiano, la sede sarà infatti a Roma. Enel ed Edf avranno ciascuna il 50% della JV, mentre il consiglio di amministrazione della nuova società che verrà a crearsi sarà composto da 8 membri, 4 proposti da Edf, tra cui anche presidente e vicepresidente, e 4 scelti da Enel.
Nel comunicato ufficiale rilasciato ad accordo raggiunto si legge che questo patto segna un importante passo avanti verso il ritorno del nucleare in Italia, arrivando subito dopo l’approvazione del cosiddetto ddl sviluppo (legge delega del 9 luglio 2009), il quale aveva piantato le basi per il ritorno a questa energia.