Le immatricolazioni di auto in Europa nel mese di settembre sono crollate, facendo segnare un calo complessivo del 9,6%.
I due paesi in maggiore difficoltà sono Italia, con un calo del 18,9%, e Spagna, -27,3%. La Francia ha registrato un calo dell’8,2%, l’Inghilterra dell’8,9% e la Germania del 17,8%.
Da gennaio 2010 sono stati immatricolati 10.251.140 veicoli, ossia il 4,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2009.
In questo periodo, la Francia è rimasta stabile a +0,8%, Inghilterra e Spagna hanno addirittura aumentato le immatricolazioni rispettivamente del 7,8 e 16,2%, mentre l’Italia segna un calo del 4,4% e la Germania del 27,5%.
Gli unici due costruttori che a settembre 2010 hanno aumentato le immatricolazioni sono stati Mitsubishi, in aumento del 38,4%, ed il gruppo Daimler, +6,5%.
Le case che hanno fatto peggio di tutte invece sono quelle generaliste, come Fiat (-22%), Ford (-20,1%) e Toyota (-21,3%). Da gennaio Fiat ha fatto segnare un calo del 14,8%, Ford del 10,6% e Toyota del 16,5%.
Tra le altre case si segnala il -26,6% di Honda, -5% di Volkswagen, -6,4% di General Motors, -7,3% del gruppo Citroen-Peugeot, -8,9% di Renault, -4,1% di Hyundai, -4,7% di Kia e -0,1% di BMW.
Prendendo in esame il periodo gennaio – settembre 2010, fanno registrare buoni numeri Nissan, in crescita del 15,5%, Volvo (+13,2%) e Jaguar-Land Rover (+17,25).