Il dollaro dopo essersi rafforzato nel corso di tutta la giornata ha sofferto del grande rimbalzo del mercato..
Per la fine di questa settimana ci attendiamo grandi movimenti specialmente in vista della approvazione definitiva da parte del Senato e della Camera che potrebbe spingere il mercato azionario in alto e quindi pesare sulle quotazioni di dollaro e YEN.
I dati sulle vendite al dettaglio hanno inaspettatamente segnato un aumento dell’1% (escluso il settore auto in calo) e sembra che le vendite con strategie di sconti aggressive hanno dato qualche frutto. Sono aumentati invece gli initial jobless claims aumentando rispetto al dato atteso e questo ha pesato sulle quotazioni nella giornata di ieri pomeriggio. La borsa ha infatti sofferto di questo dato registrando ad inizio seduta pesanti cali.
Per la giornata di oggi attendiamo il dato sui consumi pubblicati dall’Universitá del Michigan e dovrebbe essere in calo. Se il dato fosse invece positivo la borsa potrebbe beneficiarne. Le sorti dei mercati rimangono comunque in mano al piano di stimolo fiscale Usa e le possibili reazioni che potrebbero esserci sui mercati. Da non sottovalutare il G7 che oggi affronterà il tema della crisi e durera anche nella giornata di Sabato. Eventuali decisioni del G7 nel fine settimana potrebbero pesare sull’inizio delle contrattazioni della settimana prossima pertanto si consiglia di controllare l’apertura dei mercati domenica sera per chi tenesse aperte operazioni nel corso del weekend. Potrebbe essere utile aumentare la liquidità in vista di eventuali decisioni del G7.
L’euro ha vissuto una giornata molto movimentata ma oggi dovrá scontrarsi con un dato che dovrebbe essere particolarmente negativo; quello relativo al pil dell’ultimo trimstre 2008. La mattinata potrebbe essere particolarmente volatile. Questo dato darà ulteriori speculazioni sulle decisione della BCE del 5 Marzo relativamente ai tassi. Il dato dovrebbe essere in calo di circa l’1.3% ma se il dato fosse peggiore del previsto ci saranno ripercussioni sui mercati aumentando le aspettative dei tagli.
Anche ieri l’EUR/USD ha confermato di rimanere dentro il range di quotazioni evidenziato nelle ultime settimane e non è riuscito a romepre al ribasso sebbene ci fosse andato molto vicino.
Il GBP rimane sotto pressione e il mercato continua ad aspettarsi interventi di politica monetaria espansivi con ulteriori tagli del costo del denaro. Come comunicato ieri, King, governatore della BoE, ha fatto presagire riduzioni dei tassi che avvicineranno ulteriormente i tassi allo 0.