Ibm ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con un utile di 4,8 miliardi di dollari, ovvero di 3,59 dollari per azione, risultato questo che risulta..
E’ risultato essere superiore alle attese anche il fatturato che ha registrato un incremento dello 0,7% a 27,2 miliardi di dollari, contro i 26.96 miliardi previsti dagli analisti.
Forte degli ottimi risultati ottenuti nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno IBM ha deciso di alzare gli obiettivi sull’utile 2010, in particolare il colosso informatico prevede di chiudere il 2010 con un utile di almeno 11 dollari per azione contro le precedenti previsioni che parlavano di un utile di circa 10 dollari per azione.
I dati diffusi da IBM secondo gli esperti rappresentano un forte segnale di ripresa anche per il settore informatico, confermato ulteriormente anche dalla buona performance di Intel durante l’ultimo trimestre del 2009. Anche nel caso di IBM, dunque, gli sforzi societari volti ad un taglio dei costi hanno dato i loro frutti e sono valsi a far risollevare il gruppo.
Nonostante questo, tuttavia, il titolo IBM ieri in Borsa è calato del 2%, secondo gli analisti per portare altri acquisti ad una società che in Borsa è cresciuta del 60% nel corso del 2009 serviva una vera e propria sorpresa, confermare che il gruppo è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati non è affatto servito, soprattutto alla luce del fatto che IBM è sempre riuscito a farlo.
A riguardo Ted Parrish, gestore di Henssler Equity Fund, ha affermato che a suo avviso IBM non salirà affatto nel corso del 2010, soprattutto perchè è opinione corrente che si tratti di un titolo un pò “gonfiato”.
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