A quanto pare Groupama non ha alcuna intenzione di arrendersi. Secondo quanto riportato da alcuni giornali, infatti, il gruppo assicurativo transalpino..
L’obiettivo dell’operazione, ricordiamo, è quello di attuare un rafforzamento patrimoniale della holding Premafin e, a cascata, della controllata Fondiaria Sai.
Il nuovo patto proposto da Groupama, in particolare, prevede l’acquisto da parte dei francesi di alcuni asset da Sinergia, società che controlla il 20% di Premafin, per circa 100 milioni euro. Sinergia, infatti, secondo alcune stime possiede asset per un valore medio di mercato che si aggira intorno ai 670 milioni di euro.
Nel caso in cui la famiglia Ligresti dovesse accettare la nuova proposta di Groupama sarebbe necessario riscrivere nuovamente il patto di sindacato in modo tale da evitare cambi di maggioranza qualora uno dei componenti della famiglia votasse in modo difforme dagli altri e in modo conforme al voto espresso da Groupama. La risposta della famiglia Ligresti, tuttavia, dovrebbe arrivare a breve, poichè martedì verrà reso noto il piano Unicredit per il salvataggio di Premafin-Fondiaria Sai.
A Piazza Affari stamani la quotazione Premafin poco dopo le 9:30 segna un rialzo di oltre sette punti percentuali a 0,68 euro, mentre la quotazione Fondiaria Sai sale del 2,12% a 7 euro.
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