GMail ha subito un attacco hacker da parte del governo cinese..
Il governo cinese è sul piede di guerra e molto probabilmente sperava che Google evitasse di fare l’annuncio al mondo intero. Google in China detiene il 30% delle ricerche su internet e anche se non possiede una quotazione da leader nel mercato asiatico questo equivale ad un valore enorme.
In Cina il sistema di ricerche su internet più usato è Baidu che controlla poco più del 60% delle ricerche e la società risulta essere molto vicina al sistema governativo cinese. In passato anche Facebook e Twitter hanno avuto problemi col governo cinese e sono stati costretti a rimanere offline per un periodo non inferiore a 9 mesi.
Il rischio è che se Google continuerà a promuovere il progetto senza filtri è possibile che la società americana esca dal mercato più ricco dell’Asia.
In Cina Google offre lavoro a ben 700 persone. Il processo di rimozione dei paletti di censura è già attivato in Cina, ma non si può pretendere che avvenga da un giorno all’altro, spiega Zhong.
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