il governo americano chiede spiegazioni al governo cinese riguardo all'attacco hacker subito da Google Inc..
Google al momento nega l’intenzione di voler lasciare il mercato cinese, ma fa sapere di essere molto amareggiata per l’accaduto. La società americana ha inoltre fatto sapere di non essere più intenzionata a filtrare e quindi ad auto-censurare i risultati di ricerca sul dominio Google.CN ed il primo risultato lo si è visto.
Cercando sul motore cinese la chiave “4 giugno 1989 Tienanmen” ovvero “一ä¹å…«ä¹å¹´å…月四日天安門” escono alcuni risultati anche se poco inerenti a quello che è avvenuto realmente in quel giorno. La Cina ha detto che sono aperte le negoziazioni con Google Inc., ma ha altresì sottolineato che la società americana se vuole continuare ad essere presente nel mercato cinese, deve attenersi alle regole e alle leggi cinesi comprese quelle sulla censura. Intanto Google Inc. alla borsa di New York durante questa settimana burrascosa ha fatto registrare delle grosse perdite.
Lunedi il titolo ha aperto con 602,41 dollari per azione e venerdi ha chiuso a 580 dollari per azione lasciando sul terreno ben 22 dollari ovvero il 3,65%. Nella giornata di oggi si sono riaperte le trattative tra Cina e Google Inc. pertanto vedremo quali saranno le decisioni.