La strategia di espansione del gruppo Generali è riuscita ad arrivare fino al Vietnam dove la compagnia potrà aprire un ufficio di rappresentanza..
Attraverso questa ulteriore espansione il gruppo punta a rafforzare la propria presenza in tutti quei mercati che si ritiene abbiano un elevato potenziale di sviluppo. Con il Vietnam, infatti, diventano ben otto i mercati asiatici in cui Generali è operativa, ossia Cina, Hong Kong, India, Filippine, Indonesia, Tailandia e Giappone.
Sergio Balbinot, amministratore delegato di Generali, nel corso della cerimonia di consegna della licenza tenutasi ad Hanoi e in cui erano presenti tutte le autorità locali, ha sottolineato l’impegno delle autorità vietnamite per la creazione di interessanti opportunità di sviluppo per l’industria assicurativa e che mira a portare entro il 2012 la spesa assicurativa pro-capite a 43 dollari dagli attuali 15 dollari.
Questo impegno del governo, ovviamente, è ben visto da Generali che, come sostiene Balbinot, è convinta che il Vietnam può diventare uno dei mercati strategici per lo sviluppo di Generali in Asia.
Il Vietnam, del resto, dopo la Cina è il paese asiatico che ha registrato il più elevato tasso di crescita dell’economia con un Pil che negli ultimi cinque anni ha registrato una crescita superiore all’8%, crescita che si prevede continuerà nei prossimi 10 anni a un tasso medio del 6%.
Dopo la notizia in borsa il titolo Generali è salito dell’1% a 17,73 euro, così come pure la controllata Alleanza che sale dell’1,22% a 5,83 euro.