Il Sunday Times ci aveva visto giusto, è stata la compagnia telefonica France Telecom a raggiungere l'accordo con Deutsche Telekom..
Il giornale, tuttavia, aveva affermato che anche France Telecom, con la sua compagnia telefonica Orange, era interessato all’acquisto e che a breve avrebbe formulato la sua offerta.
Ebbene, questa volta vale il detto “tra i due litiganti il terzo gode” visto che Deutsche Telekom e France Telecom hanno raggiunto un accordo che prevede la fusione delle due rispettive compagnie telefoniche, T-Mobile e Orange.
Come già prospettato nella giornata di ieri da questa fusione nascerà la più grande compagnia telefonica del Regno Unito. Per questo motivo, infatti, ora si teme l’intervento dell’authority delle telecomunicazioni che potrebbe imporre al colosso nato dalla fusione di cedere una parte di banda.
In ogni caso la fusione tra T-Mobile e Orange porta alla creazione di un colosso da 30 milioni di abbonati con una quota di mercato del 38%, un colosso che quindi toglierebbe il primato a O2, la compagnia controllata della spagnola Telefonica che al momento è al primo posto con una quota di mercato del del 27%.
In base a quanto riportato dalla stampa britannica T-Mobile non è stata ceduta a Vodafone e O2 perchè le rispettive offerte, che si aggirano intorno ai 3,5 miliardi di sterline, sono state giudicate troppo basse.
L’operazione ha come scopo principale quello di tagliare i costi e, soprattutto, quello di far crescere T-Mobile che al momento ha una quota di mercato del 15%, in questo senso la penultima compagnia britannica seguita solo da 3 UK che detiene l’8%.