Solamente l’anno scorso, la Francia aveva deciso di mettersi nelle mani di un algoritmo, per poter provare a contrastare il più possibile gli evasori fiscali. Quindi, si è affidata ad un’intelligenza che aveva il compito di provvedere alla raccolta di dati e informazioni anche tramite i social network, così come internet.
Pare proprio che sia arrivato anche il momento del nostro Paese. Infatti, l’Italia sembra che voglia incrociare i dati che si trovano nelle banche dati del Fisco, in maniera tale da andare alla ricerca dei furbetti. Quindi, si tratta di una vera e propria cyber-arma, che sia l’Agenzia delle Entrate che la Guardia di Finanza hanno tutta l’intenzione di sfruttare.
A dirla tutta, questo strumento era già stato preparato ed era pronto, ma a bloccarlo fino a questo momento ci aveva pensato il Garante della Privacy, ma pare che a breve tale stop potrebbe essere rimosso.