Tornano a crescere le vendite di automobili del gruppo Fiat, che a marzo vede le immatricolazioni auto salire del 5,3% grazie soprattutto all’effetto bisarche
Tornano a crescere le vendite di automobili del gruppo Fiat, che a marzo vede le immatricolazioni auto salire del 5,3% grazie soprattutto all’effetto bisarche. Infatti, i risultati di dodici mesi fa erano stati particolarmente penalizzati dallo sciopero delle bisarche per cui il dato va interpretato con una certa cautela. La casa automobilistica torinese ha venduto 37.984 auto, per un controvalore che non si vedeva ormai da giugno scorso. La quota di mercato di Fiat è salita al 28,75% dal 25,96%. Ieri in borsa il titolo Fiat ha perso l’1,3% a 4,096 euro.
Nel primo trimestre 2013 Fiat ha immatricolato 103.000 vetture, con una crescita del 9,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La quota di mercato è salita al 29%, con un incremento dell’1,2% rispetto al primo trimestre del 2012. Il Lingotto ha spiegato in una nota che è avvenuto un miglioramento grazie al contributo della 500L (lo scorso anno ancora fuori commercio) e ad alcune promozioni per acquistare auto bi-fuel di Fiat, Lancia e Alfa Romeo.
â–º MERCATO AUTO ITALIA MARZO 2013 SPEZZA CALO A DUE CIFRE
Nella classifica delle auto più vendute del mese ci sono ben quattro auto del gruppo torinese: Panda, Punto, Ypsilon, 500L. Quest’ultima ha visto 4.500 immatricolazioni. Panda e Punto sono, invece, stabilmente ai primi due posti della classifica. Il mese scorso per Fiat non era stato affatto positivo (Fiat: immatricolazioni auto -15,8% a febbraio 2013).
Da un punto di vista tecnico, l’andamento del titolo in borsa dell’ultimo periodo non è stato molto positivo. Tuttavia, sebbene il titolo Fiat non resterà a lungo sopra 4€ secondo Citi, nel breve periodo potrebbe esserci un rimbalzo tecnico delle quotazioni proprio a partire da area 4€. Il titolo potrebbe quantomeno tornare in area 4,3 euro o magari anche a 4,5 euro, in caso di mercato favorevole.