Fiat Spa ha approvato la relazione al bilancio 2012, che aveva avuto l’ok del consiglio di amministrazione lo scorso 20 febbraio
Fiat Spa ha approvato la relazione al bilancio 2012, che aveva avuto l’ok del consiglio di amministrazione lo scorso 20 febbraio. I ricavi della società autombolistica torinese sono stati pari a 84 miliardi di euro, l’utile di gestione è stato di 3,8 miliardi, mentre l’utile netto si è attestato a 1,4 miliardi di euro. Insomma, nessuna novità rispetto a quanto già comunicato sul finire di gennaio scorso. La cedola non sarà pagata, in quanto la società ha necessariamente bisogno di conservare liquidità per affrontare l’acquisto delle minorities di Chrysler.
Lo scorso anno Fiat Spa aveva assegnato un dividendo sulle azioni privilegiate e di risparmio. La relazione sui conti 2012 di Fiat contiene, però, anche interessanti indicazioni sull’evoluzione della gestione e altre informazioni sui conti societari. Nel 2012 l’organico del gruppo è cresciuto a quasi 215mila unità dai 197mila precedenti. Di questo aumento di 18mila dipendenti, 13mila sono in Nord America grazie alla ripresa di Chrylser.
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In Europa l’organico è aumentato a meno di mille unità . Tra le informazioni più interessanti troviamo quelle relative ai debiti pensionistici di Chrysler, che ammontano a 6,9 miliardi di euro. A questa cifra vanno poi aggiunti 2,3 miliardi di euro per i piani sanitari. Per quest’anno Fiat stima di contribuire per 800 milioni di euro alla spesa per i piani pensione legati alla controllata americana.
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Per quanto riguarda i compensi dei manager, c’è stata una diminuzione a 22,78 milioni di euro da 24,57 milioni del 2011. Relativamente ai piani di stock grant, l’amministratore delegato Sergio Marchionne avrà diritto a una prima tranche del piano di incentivazione a lungo termine pari a 2.333.333 azioni per un controvalore che, ai valori di borsa correnti, supera i 9 milioni di euro.