Marchionne prende le distanze da un'Ipo di Chrysler...
Marchionne ha iniziato a prendere le distanze da una Ipo di Chrysler, affermando che al momento non esiste nessuna data e non c’è nessuna fretta.
Il programma del gruppo, come ribadito da Marchionne, prevede di trovare fondi per riportare Chrysler ad una situazione ottimale e di cercare i metodi per azzerare il debito.
Fiat con l’accordo di ieri ha anche in mano tutta la partecipazione del fondo pensionistico Veba, il che vuol dire che possiede il potenziale per salire fino al 98% della società americana.
Marchionne nell’intervista che ha rilasciato alla Cnbc ha dichiarato che il gruppo vuole continuare a crescere, dopo i grandi successi di questi ultimi due anni.
Ieri a Piazza Affari il titolo Fiat ha chiuso in rialzo del 3,59% a quota 7,355 euro per azione. Gli analisti sono molto soddisfatti della velocità con cui il gruppo torinese ha ottenuto la quota di maggioranza di Chrysler e ora credono che Fiat possa salire al 100% del gruppo Usa senza passare da un’Ipo.
Bernstein suggerisce che Fiat potrebbe comprare tutta la quota dei sindacati in Chrysler arrivando così al 100%. Sarebbero necessari però un’Ipo di Ferrari oppure un aumento di capitale di Fiat Auto, per raccogliere i fondi necessari.
Secondo Barclays Ferrari potrebbe valere 5 miliardi di euro.