Dettagli utili per coloro che stanno provando a conoscere meglio il settore
Come tutti sanno, vige ormai l’obbligo per la maggior parte delle partite IVA della fatturazione elettronica. Utilizzando apposite piattaforme, come la famosa https://fatturapro.click/, le partite IVA hanno la possibilità di emettere fatture elettroniche in pochi click appena, di trasmetterle al Sistema di Interscambio e da qui al destinatario e all’Agenzia delle Entrate. Non solo, grazie a queste piattaforme è anche possibile garantire una corretta conservazione sostitutiva delle fatture. Di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo insieme.
Fatturazione elettronica e conservazione sostitutiva, di cosa si tratta
La conservazione sostitutiva è una fase della fatturazione elettronica regolamentata dalla legge che consente di far sì che il documento digitale emesso resti integro nel tempo, che non possa insomma danneggiarsi. Non solo, questa fase consente anche di garantire la validità del documento stesso e una sua corretta archiviazione. Solo con la conservazione sostitutiva si ha la possibilità di far sì che la fattura elettronica abbia la stessa identica validità delle vecchie fatture cartacee. Proprio perché la conservazione sostitutiva deve seguire delle specifiche previste dalla legge, è bene affidarsi alle piattaforme specializzate in questo tipo di servizi.
Dato che la conservazione sostitutiva serve a rendere autentiche e valide le fatture in formato elettronico, il sistema utilizza la firma digitale, che solitamente le piattaforme inseriscono in modo del tutto automatico, e il bollo virtuale. Non solo, si applica alle fatture elettroniche anche la timestamp, una marca temporale. Grazie alla timestamp è possibile certificare l’orario e la data di creazione, quindi di emissione, della fattura elettronica.
Fatturazione elettronica: tempistiche di conservazione delle fatture
La corretta archiviazione delle fatture elettroniche deve essere effettuata entro 15 giorni dalla loro emissione. Le piattaforme dedicate a questo servizio permettono di ottenere un’archiviazione immediata, al momento dell’emissione stessa della fattura, così da eliminare alla radice ogni dimenticanza e ogni errore umano. Ma attenzione, molte piattaforme offrono tempi di conservazione delle fatture piuttosto brevi, che costringono poi ad affidarsi ad altre realtà per una conservazione a lungo nel tempo oppure ai servizi messi a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate. È sempre bene quindi prima di scegliere una piattaforma controllare queste tempistiche. Alcune piattaforme offrono tempi di conservazione di 10 anni circa e sono senza dubbio le uniche che vale davvero la pena prendere in considerazione per il proprio lavoro.
Fatturazione elettronica e conservazione sostitutiva: risparmio di tempo, spazi e costi
Il bello è che la conservazione sostitutiva comporta un risparmio di tempo, di spazi e di costi davvero molto importante, un risparmio che deve senza dubbio essere accolto a braccia aperte. Le fatture cartacee avevano bisogno di archivi fisici, archivi che occupano spazio, archivi che hanno bisogno di essere gestiti, che necessitano di personale qualificato, che devono essere mantenuti in modo costante per evitare che i documenti possano rovinarsi. Tutto questo viene eliminato alla radice grazie alla fatturazione elettronica. Ogni realtà lavorativa ha quindi bisogno di meno spazio, di meno personale e di spendere meno soldi, così da poter vivere il proprio lavoro con maggiore spensieratezza. Ne va persino della salute del pianeta in cui viviamo. Sì, si ha infatti bisogno di meno carta e si evita un utilizzo smodato di stampanti ed inchiostri che possono risultare molto inquinanti. Tutti insomma ne traggono vantaggio!
Fatturazione elettronica, una rivoluzione che merita di essere accolta a braccia aperte
Come abbiamo avuto modo di osservare, la fatturazione elettronica e la conservazione sostitutiva delle fatture comportano innumerevoli vantaggi. I vantaggi in realtà sono anche altri. Sì, perchè la fatturazione elettronica è una soluzione eccellente all’annoso problema dell’evasione e dell’elusione fiscale, che purtroppo è nel nostro paese dilagante. Inoltre si tratta di un primo passo verso una burocrazia più semplice, snella e trasparente, senza dimenticare che offre alle partite IVA la possibilità di avere molti meno pensieri.
Si tratta insomma di una soluzione che merita di essere accolta a braccia aperte. In molti lo hanno capito. Anche se inizialmente molte partite IVA avevano storto la bocca davanti all’obbligo di fatturazione elettronica, la maggior parte si è ricreduta affermando che si tratta di un processo innovativo e tecnologico che offre un valido sostegno al proprio lavoro. Inoltre la fatturazione elettronica è stata scelta anche da molte partite IVA forfettarie, nonostante per loro al momento non vi sia obbligo di legge. L’obbligo comunque potrebbe arrivare a breve. L’Italia ne sta discutendo con la commissione UE al fine di riuscire a rendere ancora più forte la lotta all’evasione.