E' stato sottoscritto un memorandum of understanding tra Eni e Gazprom, che permetterà l'ingresso di Edf nel progetto South Stream.
Edf avrà una partecipazione nella joint venture Eni-Gazprom, la quale costruirà l’infrastruttura per attraversare il mar Nero e portare il gas in Europa.
Il progetto South Stream prevede investimenti di 20 miliardi di euro, e trasporterà fino a 63 miliardi di metro cubi di gas all’anno, a partire da metà 2012.
Questo accordo conferma praticamente anche gli accordi sui volumi di gas che Gazprom fornirà a Eni attraverso il gasdotto, e che poi Eni rivenderà sui mercati europei. Si parla di circa il 20% del capitale.
Non è nemmeno stato comunicato se la quota destinata al gruppo francese sarà divisa fra Eni e Gazprom.
L’amministratore delegato del gruppo italiano, Paolo Scaroni, aveva dichiarato che poteva essere anche la sola Eni a cedere.
L’intesa sarà ratificata ufficialmente oggi nel summit tra il presidente della Federazione Russa, Dimitri Medvedev, e quello della Repubblica di Francia, Nicolas Sarkozy.
Eni in borsa non ha approfittato della notizia, infatti il titolo ha chiuso la seduta in calo dello 0,81% a quota 16,02 euro per azione.
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