Edison deve riconquistare l'elettricità persa...
Edison ha rinunciato a Edipower, il cui 50% andrà a Delmi nell’ambito dell’accordo tra quest’ultima ed Edf. Questa scelta però porta via ad Edison circa 3mila megawatt, che fanno scendere l’italiana a meno di 10mila, privandola del secondo posto in Italia.
Dal punto di vista della produzione infatti Edison esce penalizzata dall’accordo, di fatto il gruppo A2A-Iren-Edipower diventa il secondo produttore di energia in Italia, con circa 15mila megawatt, dietro ad Enel, che guida questa classifica con 40mila megawatt. Edison scenderà a circa 8.500 megawatt, rimanendo davanti ad Eni, ferma a 5mila megawatt.
Dunque diventa fondamentale per Edison, guidata ora dai francesi, riconquistare quote di produzione. Secondo le ultime indiscrezioni i francesi starebbero pianificando una strategia che prevede Edison attiva non solo nel gas ma anche nell’elettrico.
â–º OPA SU EDISON
D’altro canto la nuova A2A vedrà aumentare il Mol a circa 1,16 miliardi dai 910 stimati per i 2011, per un aumento di oltre il 27%. Di riflesso si registrerà un indebitamento di 4,9 miliardi, ma con l’aumento del Mol dovrebbe scendere leggermente la leva. Inoltre i soci italiani dovranno registrare una minus-valenza da 600 milioni. Tuttavia A2A nell’immediato dovrà stilare una perizia sul valore di Edipower e risolvere la questione dell’Opa.