Investire sulla visibilità nei social network è diventata una necessità imprescindibile per le testate giornalistiche tradizionali.
Una notizia su un giornale viene così immediatamente divulgata per esempio attraverso Facebook o Twitter, e da qui può ritrovarsi in pochi secondi diffusa su tutta la rete da centinaia di blog, e può riapparire, arricchita di ulteriori contenuti, varianti e commenti, nei social network, da cui può di nuovo rimbalzare verso i milioni di potenziali utenti, affamati di informazioni.
E’ per questo motivo che alcune testate giornalistiche tradizionali si sono subito preoccupate di aumentare la propria visibilità soprattutto nei social network più diffusi, come Facebook.
Se una notizia stampata raggiunge i 100.000 acquirenti del giornale, e la stessa in versione digitale ne raggiunge almeno dieci volte tanto tra gli utenti del sito, la presenza su Facebook di una testata giornalistica significa avere a disposizione un potenziale di lettori che oggi tocca la cifra di quasi mezzo miliardo.
Un numero di lettori di proporzioni enormi, che naturalmente non può essere trascurato o ignorato da chi si occupa professionalmente di informazione.
Il Sole24ore riporta una classifica recentemente realizzata da Innova et Bella, una società di consulenze strategiche, che riporta la classifica della presenza delle testate giornalistiche in Italia su Facebook.
Al primo posto La Repubblica, che ha il quadruplo di fans su Facebook rispetto al secondo classificato, il Sole24ore.
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