non sono contenti gli investitori dopo la diffusione dei dati trimestrali del colosso web che mostrano un Outlook deludente e utili -67%: infatti le azioni sono crollate del  titolo -11% nel mercato serale. Piattaforme social del web 2.0 faticano a tenere il passo dei nuovi concorrenti.
Il fatturato è sceso  del 47%, caduta degli utili netti del 67% e outlook deludente. Questi i dati trimestrali pubblicati ieri da LinkedIn, che ha fatto perdere al titolo fino all’11% nell’after-hours. In ogni caso ci sono analisti che mettono l’accento sull’investimento consistente in quella che viene considerata la fonte di ricavi più importante del gruppo.
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Nell’ultimo trimestre del 2013, il social network per professionisti ha avuto un fatturato da 447,2 milioni di dollari dai 303,6 milioni del 2012, grazie all’aumento delle vendite da agenzie di selezione del personale e da iscrizioni da parte degli utenti singoli. Gli utili netti sono diminuiti a 3,8 milioni di dollari da 11,5 milioni. I profitti per azione sarebbero stati da 39 centesimi, in rialzo dai 35 centesimi dell’anno prima e sopra le stime degli analisti per 38 centesimi.
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A scontentare sono state le aspettative date dalla società di Mountain View, California. Nel trimestre in corso LinkedIn attende un’ aumento dei ricavi del 30%, sotto le previsioni. Nel dettaglio, la società stima entrate da 455-460 milioni, in rialzo da 325 milioni dello stesso periodo del 2013. Il consensus era per un risultato da 470 milioni. Per l’intero anno LinkedIn stima ricavi per 2,02-2,05 miliardi di dollari contro attese per 2,16 miliardi. Inoltre il gruppo ha comunicato l’acquisto da 120 milioni di dollari di una società che aiuta a connettere lavoratori e datori di lavoro. Si chiama Bright.