Purtroppo in linea con le attese, anche nel secondo trimestre del 2012 il confronto su base annua rispetto allo stesso periodo del 2011 indica che le transazioni immobiliari hanno fatto registrare una caduta.
167.721 transazioni. E’ questo il numero di compravendite di immobili in Italia nel secondo trimestre del 2012. A darne notizia in data odierna è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel precisare come 156.552 nel secondo trimestre del 2012 siano state le compravendite di immobili ad uso residenziale, mentre 9.816 sono state le transazioni di unità immobiliari ad uso economico.
Nel complesso, purtroppo in linea con le attese, anche nel secondo trimestre del 2012 il confronto su base annua rispetto allo stesso periodo del 2011 indica che le transazioni immobiliari hanno fatto registrare una caduta del 24,8% con punte ancor più alte a livello geografico nelle Isole dove c’è stata nel secondo trimestre del 2012 una contrazione del 38,4% delle compravendite per gli immobili ad uso economico, e del 30,3% per il settore residenziale.
► DOMUS GIOVANI DI INTESA SANPAOLO
Stando ai dati presenti negli archivi notarili, l’Istat ha rilevato un calo delle transazioni inferiore alla media, sia per gli immobili residenziali, sia per quelli ad uso produttivo, nei grandi centri urbani rispetto invece ai Comuni che individuano centri minori.
► MUTUI PIU’ ECONOMICI
E se per il mercato immobiliare la fase di severa contrazione continua, per quello dei mutui in Italia si può parlare tranquillamente di crollo. Questo perché l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), sempre con riferimento ai dati del secondo trimestre del 2012, ha rilevato che il totale dei mutui, dei finanziamenti e delle obbligazioni assistite da garanzia ipotecaria hanno fatto registrare su base annua un calo del 41,2%. E nelle Isole, addirittura, il crollo tendenziale è stato pari al 58,3% contro il -36% del Centro Italia.
Nel complesso, purtroppo in linea con le attese, anche nel secondo trimestre del 2012 il confronto su base annua rispetto allo stesso periodo del 2011 indica che le transazioni immobiliari hanno fatto registrare una caduta del 24,8% con punte ancor più alte a livello geografico nelle Isole dove c’è stata nel secondo trimestre del 2012 una contrazione del 38,4% delle compravendite per gli immobili ad uso economico, e del 30,3% per il settore residenziale.
► DOMUS GIOVANI DI INTESA SANPAOLO
Stando ai dati presenti negli archivi notarili, l’Istat ha rilevato un calo delle transazioni inferiore alla media, sia per gli immobili residenziali, sia per quelli ad uso produttivo, nei grandi centri urbani rispetto invece ai Comuni che individuano centri minori.
► MUTUI PIU’ ECONOMICI
E se per il mercato immobiliare la fase di severa contrazione continua, per quello dei mutui in Italia si può parlare tranquillamente di crollo. Questo perché l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), sempre con riferimento ai dati del secondo trimestre del 2012, ha rilevato che il totale dei mutui, dei finanziamenti e delle obbligazioni assistite da garanzia ipotecaria hanno fatto registrare su base annua un calo del 41,2%. E nelle Isole, addirittura, il crollo tendenziale è stato pari al 58,3% contro il -36% del Centro Italia.